Io penso che l'approccio migliore per sperimentare linux su questi dispositivi, piccoli e quindi utili per tante cose, è quello di LinuxFromScratch. Secondo me le cose sono meno difficili di quello che tutti fanno credere: indubbiamente ci sono dei livelli da conseguire ma ad ogni livello le cose diventano sempre più fattibili. Per questo è strano che gente che saprebbe compilare anche il kernel rimane indifferente. Da quello che ho capito io la maggior parte dei personaggi bravi di tale genere cercano una sorta di notorietà creando un prodotto con un “nome”, tipo una distro piccola o grande che sia, e poi migliorandolo fino all'ossessione, senza alcuna reale innovazione. Per cui le community che si sviluppano hanno il mito di quel prodotto, che quindi “è meglio di Windows” o è “il più snello” etc.
Tornando a questi ARM che invadono il mercato, in effetti, se questi dispositivi hanno già linux che li fa girare dentro, piuttosto che volerci portare Tinycore, forse è meglio hackerare i dispositivi e togliere quello che non serve, cercando di far uscire la console. Per esempio, se ho capito bene, con la toolchain approntata da un utente dell' eeeNote puoi realizzare delle applicazioni con la libreria grafica Qt sul tuo pc e in qualche modo farle entrare nel menù del dispositivo. Basta scaricare la toolchain, l'ambiente di sviluppo Qt, farli parlare fra loro, e compilare le proprie applicazioni. Chiaramente queste dovranno interagire con le librerie interne per far qualcosa di interessante tipo inviare dati via wi-fi, cioè si tratta di studiarsi la cosa per bene. Ma l'interazione con la penna p.es. è già gestita come se fosse il mouse.
Io comunque non so se interessarmi ulteriormente alla cosa dato che sono in uscita altri prodotti come l'ASUS eee Slate; peccato per il peso e il costo ma alla fine se riescono a stare in stand-by parecchio e consumano pochissimo in tale modalità, forse è anche più facile di tutto usare il sistema che c'è sopra cioè Win7.
Summary of this post: best approach with ARM devices is to study the linux system already inside them and hack it to add applications or make console show up. If cross-compilation is necessary, who's interested in it has to study the process because it could be less difficult than it appears. Furthermore, technology is advancing a lot in this last months, see for example ASUS eee Slate. Price and weight are high, but I think it is possible that Linux is no more necessary on these devices, because of their long stand-by mode with low energy consumption. Effectiveness of this particular device is to be assessed, however.