WelcomeWelcome | FAQFAQ | DownloadsDownloads | WikiWiki

Author Topic: Grazie Robert!  (Read 3580 times)

Offline enrico

  • Jr. Member
  • **
  • Posts: 72
Grazie Robert!
« on: January 05, 2011, 10:39:11 PM »
Premessa, questo testo l`ho scritto questa notte, prima che il thread
http://forum.tinycorelinux.net/index.php?topic=8245.0

venisse chiuso, quindi non e` per piaggeria che lo metto qui ma perche` mi sembra giusto.

Perche' Tiny Core Linux e' rivoluzionario.

Vorrei chiarire cosa intendo per “rivoluzionario” con degli esempi.

Linux fu rivoluzionario.In realta' lo studente Linus Torvalds non invento' niente di nuovo:prese una versione di Minix, un mini clone di Unix sviluppato per scopi didattici da uno dei suoi insegnanti, lo modifico' per una sua specifica ricerca e lo battezzo` con il suo nome sostituendo la “s” finale con una “x”.Quello rese Linux rivoluzionario fu il fatto che Torvald lo divulgo' mettendolo in rete, dove, in breve tempo, si creo' una comunita' di sviluppatori internazionali che continuo' lo sviluppo creando il sistema operativo che conosciamo oggi.

Altro esempio: nel 2003 nasce Knoppix, un fork di Debian che tra le altre caratteristiche importanti (dimensioni ridotte,si carica in ram) fa una cosa importante che nessuno aveva mai provato prima:permette l'esecuzione direttamente da cd (non e` vero basta pensare a QNX, o ad altre distro ma e` solo dopo Knoppix che la live si diffonde).Nasce la distibuzione “live” che presto viene adottata da tutte le altre distribuzioni, che consente di provare e di usare un sistema operativo senza la necessita' di istallarlo e quindi di modificare l'hard disk, con l`evidente risultato di accelerare moltissimo la diffusione di Linux. Anche questo fu un fatto rivoluzionario. Basta cosi';si potrebbe continuare ma penso che il concetto sia chiaro.

Veniamo ora a Tiny Core Linux.

Il rapporto tra l'utente e il sistema operativo Linux e' sicuramente molto piu' libero di quanto avvenga per altri S.O.Non approfondisco ma chi usa Linux sa cosa intendo dire.

Per un informatico, il fatto che Linux sia “open source” significa la possibilita' di disporre totalmente di un sistema operativo robusto, affidabile, completamente modificabile fino a costruirne uno nuovo.

Per un utente esperto, il grado di liberta' diminuisce ma, cio' nonostante, la possibilita' di padroneggiare lo “strumento” sistema operativo e' comunque notevole, al punto che e' possibile ricompilare il kernel per adattarlo a una specifica macchina onde ottimizzarne il funzionamento.

E per un utente “normale” quale grado di liberta' assicura Linux? Dato per assodato che la liberta' di cui parlo e' direttamente proporzionale alle conoscenze informatiche di cui si dispone, col passare degli anni, un utente “normale” di Linux si e' trovato di fronte al continuo miglioramento del kernel e delle varie distribuzioni, gratuite, cosa non da poco e sicuramente liberatoria,e, quindi, la possibilita' di passare da una distribuzione ad un'altra senza troppa fatica.Non solo, negli ultimi tempi e' migliorato il grado di personalizzazione possibile. Ad esempio, con programmi come Remastersys o UCK e' possibile modificare una distribuzione, riducendola di dimensione, e rimasterizzandola per poterla distribuire agli amici e conoscenti o semplicemente per reistallarla su uno o piu` computer. Con altri programmi, tipo Unetbootin, senza essere degli esperti e' possibile trasferire il sistema operativo su una chiavetta USB per usarlo su qualsiasi computer.
Tuttavia, il grado di personalizzazione del sistema operativo e' comunque limitato;e' possibile ridurre di dimensione Ubuntu, istallare solo i programmi che interessano e rimasterizzarlo, ma si puo' ridurre fino ad un certo punto.Sempre con Ubuntu e' possibile partire da una midi distro a linea di comando e aggiungere l'ambiente grafico e i programmi che si vogliono, ma alla fine ci troviamo sempre lo stesso Ubuntu.Idem per Debian.Gentoo propone una soluzione diversa ma, anche quella, estremamente rigida e anche difficile. Si potrebbe parlare della possibilita' offerta da Linux From Scratch ma quest'ultima e' alla portata solo di un utente esperto se non di un informatico.La cosa importante da sottolineare e` che cambiare un sistema operativo (per esempio passare da Windows a Linux) richiede un notevole impegno di tempo per imparare a muoversi in un ambiente completamente nuovo.

Veniamo al dunque: Cosa fa di nuovo Tiny Core Linux? Linux prende il cuore del sistema operativo Linux, il kernel, vi aggiunge alcuni strumenti e realizza un sistema operativo funzionante, con o senza ambiente grafico, completamente configurabile dall'utente semplicemente aggiungendo dei files. Questo significa che anche un utente alle prime armi si puo' configurare un sistema operativo a sua misura che puo' far crescere insieme a lui, man in mano che crescono le sue esigenze.Questo e' un fatto rivoluzionario che introdurra' un modo nuovo di usare il computer restituendo all'utente il ruolo di padrone e non di schiavo della macchina, come ai bei tempi del Dos, quando con bisognava costruirsi gli applicativi con GWbasic, ma con gli strumenti moderni, con un tempo di apprendimento quasi nullo. Qualcuno potra' prevedere che questo potrebbe portare alla fine delle grandi distribuzioni,Ubuntu, Fedora ecc. ma non credo proprio perche' ci sara' sempre bisogno di sistemi operativi “generalisti”.Piuttosto Tiny Core Linux dovrebbe avere grande successo in ambito scolastico dove sara' veramente possibile usare con profitto i computer riducendo i costi delle licenze e dell'hardware. Inoltre, la possibilita' di avere un sistema cosi' facilmente configurabile permettera' di abbassare i costi nella realizzazione di sistemi dedicati di tutti i tipi, dall'industria all'artigianato (soprattutto),dalla domotica all'intrattenimento.


Una rivoluzione. Grazie Robert! e grazie anche allo Staff.

Mi sembra comunque chiaro che il target naturale di TC siano proprio gli utenti finali per cui
penso che sia molto importante sviluppare un buon sistema di localizzazione e delle estensioni che permettano di creare delle nuove estensioni e di rimasterizzare il tutto in una immagine iso.Solo cosi` TC potra` decollare.

p.s., Perche` nessuno ha pensato di permettere agli utenti di contribuire economicamente per aiutare lo sviluppo di TC?

pero` vorrei tanto capire perche` hanno chiuso il thread....http://forum.tinycorelinux.net/index.php?topic=8245.0
« Last Edit: January 06, 2011, 12:27:28 AM by enrico »

Offline enrico

  • Jr. Member
  • **
  • Posts: 72
Re: Grazie Robert!
« Reply #1 on: January 06, 2011, 12:10:58 AM »
Grazie per la correzione.Evidentemente Knoppix non e` stato il primo, anzi Wikipedia dice che
 http://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD
Quote
La prima distribuzione Live fu Yggdrasil Linux ma le sue prestazioni erano fortemente limitate dalla velocità di trasferimento dei lettori CD-ROM.
Comunque sia volevo solo trovare un esempio cosa volesse dire una tappa importante nella storia dello sviluppo di Linux...